Da oggi al patrimonio artistico presente nel borgo di Torrita di Siena si aggiunge un nuovo spazio destinato ad accogliere opere. Si tratta della sala mostre che è stata inaugurata questa mattina con l’esposizione di pittura e scultura “Donne nell’Arte”. I locali sono stati intitolati a Fedra Neri Farolfi, filantropa nata nel 1902 a Torrita di Siena e ricordata ancora oggi per l’impegno di solidarietà portato avanti soprattutto per le famiglie di italiani emigrati.

Si affaccia in Piazza Matteotti, il cuore del centro storico di Torrita di Siena, la nuova sala che l’amministrazione comunale ha deciso di destinare a galleria d’arte e che proprio questa mattina è stata aperta per la prima volta al pubblico. Ad inaugurare questo spazio è la mostra “Donne nell’Arte”, esposizione allestita nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata Internazionale della Donna 2023 con 40 opere realizzate da artisti locali per una dedica alla figura femminile che si articola attraverso le tecniche pittoriche e scultoree.

Durante la cerimonia di inaugurazione si è svolta anche l’intitolazione della sala mostre a Fedra Neri Farolfi, che a Torrita nacque e trascorse i primi 17 anni della sua vita prima di trasferirsi come dama di compagnia a Firenze, dove nel secondo Dopoguerra diede inizio a un appassionato impegno come volontaria a sostegno degli emigrati italiani all’estero. L’organizzazione di raccolte fondi, di corsi di lingua, di collegamenti radiofonici oltreoceano tra gli emigrati e le loro famiglie, l’invio di beni materiali, furono le attività al centro della sua missione, come attestano le numerose lettere tra Fedra Neri Farolfi, gli emigrati e le loro famiglie, giunte fino ai nostri giorni. A distanza di venti anni dalla scomparsa, nel 2021 le è stato intestato un giardino dal Comune di Firenze; da oggi il suo nome risalta anche nella sala mostre di Torrita di Siena, in quanto, spiega l’assessora alle pari opportunità Natascia Volpi: “Fedra Neri Farolfi rappresenta ancora un esempio di solidarietà e di emancipazione femminile, essendo riuscita a diventare un punto di riferimento determinante per tante persone che, nella condizione di emigrate, potevano trovarsi in difficoltà. Il Comune di Torrita di Siena non poteva non dedicare un luogo alla memoria di una concittadina tanto stimabile”.

Nello specifico, l’apertura di tale spazio ristrutturato nel centro storico è parte di un’operazione di recupero che interessa l’immobile un tempo adibito a biblioteca e archivio, ora situati presso la scuola di via Roma. Il piano terra è stato destinato alla sala mostre, mentre è previsto che nelle prossime settimane al primo e al secondo piano vengano collocati gli uffici comunali cultura, istruzione, servizi alle associazioni, tributi, ragioneria e personale, per un totale di undici postazioni di lavoro.