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Fino al 30 giugno (periodo non a rischio di incendio) è consentito l'abbruciamento di residui ligno cellulosici provenienti da tagli boschivi, interventi colturali, interventi fitosanitari, potatura e ripulitura, ai fini del loro reimpiego nel ciclo colturale di provenienza. Dal 1° luglio al 31 agosto, in Toscana, (periodo di divieto assoluto) è vietata la combustione di residui vegetali per il rischio di incendi boschivi. La Regione può stabilire ulteriori periodi a rischio nei quali è vietato qualsiasi tipo di abbruciamento di residui vegetali, anticipando e/o prorogando il divieto assoluto di accensione di fuochi.