L’importo massimo riconoscibile come “sconto per la frequenza” per ciascun bambino/bambina destinatario/destinataria della misura ammonta a un massimo di € 527,27 per ciascuna mensilità per un massimo di 11 mensilità complessive.
Il contributo di INPS è pari a € 272,73 nel caso di ISEE da 0 fino a € 25.000,00, € 227,27 nel caso di ISEE da € 25.000,01 fino a € 35.000 e € 327,27 con riferimento ai nati a decorrere dal 1° gennaio 2024, per i nuclei familiari con un valore dell’ISEE da 0,00 fino a 35.000, nei quali sia già presente almeno un figlio di età inferiore ai dieci anni.
Il contributo regionale viene assegnato solo se la retta supera gli importi sopra indicati. Se la retta è invece inferiore a tali importi bisogna chiedere solo il rimborso ad Inps e non è necessario fare domanda anche alla Regione.
Ulteriori condizioni:
I bambini /le bambine devono frequentare ogni mese almeno 5 giorni.
Nel caso di un numero di presenze per ciascun mese inferiore a 5 giorni è possibile mantenere il contributo se:
1) le assenze sono dimostrate mediante certificato medico che attesti il periodo effettivo di assenza
pe malattia (massimo 2 mesi anche non continuativi);
2) le assenze sono dovute a referto di pronto soccorso, per ricovero ospedaliero, day hospital o necessarie per lo svolgimento di terapie salvavita, oncologiche o riabilitative e dei giorni di assenza causati dagli effetti collaterali di tali terapie (massimo 4 mesi anche non continuativi).
3) trattasi di assenze di tutti i bambini e le bambine in possesso dell’attestazione di cui alla legge 104/1992 o di invalidità, senza obbligo di motivazione (massimo 4 mesi anche non continuativi).
Nel caso di assenze riconducibili alle motivazioni di cui ai punti 1) e 2) per lo stesso/a bambino/a, il numero massimo di mesi che si possono riconoscere è pari comunque a 4.
Il riconoscimento del contributo è comunque vincolato alla permanenza dell’iscrizione al servizio del minore