Il regolamento del verde pubblico e privato, sviluppato nel pieno rispetto delle indicazioni rese dal D.M. 10 marzo 2020 “Criteri ambientali minimi per il servizio di gestione del verde pubblico e la fornitura di prodotti per la cura del verde. Unitamente agli aspetti di carattere generale (comportamenti, tutele, gestione e manutenzione del patrimonio verde esistente, sia pubblico che privato), disciplina gli aspetti del decoro urbano, la partecipazione diretta dei cittadini alla gestione di piccole aree verdi, forme di sponsorizzazione e di lavoro volontario nelle aree pubbliche, l’uso di fitofarmaci e la protezione degli insetti utili nel territorio urbanizzato, nonché definisce le procedure per abbattimenti/interventi sulle piante. Il regolamento, per assicurare le opportune e mirate azioni di manutenzione, cura e salvaguardia, oltre a prevedere il censimento del patrimonio arboreo-vegetazionale pubblico e la formazione di elenco delle piante notevoli EPN (comprendente anche esemplari/popolamenti in proprietà privata), introduce norme specifiche per limitare il livello di esposizione al pericolo di incendi boschivi nelle aree di interfaccia urbano rurale.

Le disposizioni comportamentali e gli adempimenti sono rivolti sia soggetti pubblici che privati. Gli interventi su aree private sono dettagliati all’art. 20 del regolamento e riepilogate nell’allegato 4 (corredato della modulistica). Per le opere di scavo ed i cantieri sono stabilite specificazioni operative a cui le imprese devono attenersi , quantificazione e risarcimento del danno ambientale arrecato, sono state introdotte norme di salvaguardia anche nel periodo successivo all’esecuzione dei lavori.

Nulla -osta o titolo autorizzativo all’intervento, a seconda del grado di tutela a cui sono sottoposte le piante.

Sono soggetti a comunicazione e titolo abilitativo del Comune  solo particolari casi (le operazioni di abbattimento, espianto e potatura di riduzione della chioma oltre il 60%) specificati agli artt. 19 e 20 ed allegato 4  del Regolamento, seguendo le procedure ed utilizzando la relativa modulistica.

Qualsiasi procedura avviata si conclude entro il tempo massimo di 30 giorni

ELENCO PIANTE NOTEVOLI  (EPN) a partire dal 2024, unitamente alle operazioni di  censimento del verde pubblico saranno definiti i criteri  per la formazione dell’elenco della piante notevoli presenti nel territorio comunale, per il quale si prevedono anche forme di partecipazione diretta  di singoli, di associazioni e/o forme organizzate di cittadinanza attiva.     Le  informazioni, gli avvisi e lo sviluppo di dettaglio dell’iniziativa saranno contenute in specifica sezione dedicata sul sito internet del Comune.